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Abstract
Gli Eco-Reef sono strutture artificiali di tipo Nature-Based progettate per imitare le funzioni ecologiche dei reef naturali. Realizzati in materiali inerti e modulabili, vengono immersi lungo la linea di costa per: dissipare l’energia ondosa; stabilizzare i sedimenti; creare nuovi habitat per il ripristino della biodiversità. Gli Eco-Reef funzionano sia da barriere protettive per la costa sia da punti di ancoraggio per la biodiversità, promuovendo la rigenerazione degli ecosistemi marini e l’integrazione con l’ambiente sottomarino. Questa sperimentazione sfrutta tecnologie abilitanti di additive manufacturing per la realizzazione di prototipi di sistemi e componenti a scala di insediamento: grazie alla stampa LDM con la stampante WASP 40100, è possibile ottenere moduli con porosità calibrata e geometrie in grado di riprodurre fedelmente superfici biogeniche e topografie complesse impossibili da replicare con stampi tradizionali.
La sperimentazione sugli Eco-Reef, all'interno dell'Azione 9 del progetto pilota 4.7.1 Tech4You PNRR, rappresenta un’applicazione innovativa di advanced material e phygital manufacturing. Attraverso la stampa 3D LDM è stato sviluppato un biocemento a matrice cementizia arricchita con il 15% di polvere di gusci di Mytilus galloprovincialis, ricchi di carbonato di calcio. Questa composizione introduce micro-rugosità ideali per la colonizzazione di microorganismi marini e consente di realizzare moduli a porosità calibrata.
Il prototipo Eco-Reef, posizionato a Palizzi Marina (37.91772709610265, 15.992805999299165), in prossimità dei blocchi in calcestruzzo del pennello frangiflutto. Gli Eco-Reef, realizzati tramite prototipazione LDM con porosità calibrata e superfici biogeniche. La collocazione nel sito di Palizzi Marina consente di verificare sul campo i risultati ottenuti dalle sperimentazioni digitali condotte con gli strumenti digitali avanzati di ABITAlab, che permettono di simulare il windflow e i pattern di turbolenza indotti da geometrie differenti. L’immersione del prototipo permette così di confrontare le previsioni digitali con il comportamento reale del sistema, monitorando nel tempo la resistenza meccanica, l’efficacia dissipativa e il grado di biorecettività.
Design
Le prestazioni ecologiche dell’Eco-Reef si articolano in tre componenti funzionali: il componente A genera turbolenze e punti di ancoraggio per spugne, ascidie e altri organismi filtratori, contribuendo al miglioramento della qualità dell’acqua e favorendo la produttività biologica; il componente B offre cavità protette che rappresentano rifugi sicuri per gli stadi giovanili di pesci e piccoli crostacei, sostenendo così il reclutamento delle popolazioni marine; il componente C integra le caratteristiche delle prime due con un effetto sinergico che accresce la complessità strutturale e moltiplica le opportunità di colonizzazione.
Media
Dissemination
[26 settembre 2025]
Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori 2025
Change: come la scienza migliora la vita
PNRR- MAC2 Ecosistema dell'Innovazione
Tech4You - Technologies for climate change adaptation and quality of life improvement
c/o Lungomare Falcomatà
Reggio Calabria, Italia
[11 settembre 2025]
CTV Roma 2025 Congresso Internazionale Città e Territorio Virtuale
Special Session Goals Metrocity
Phigital Platform for Multi-Risk based technological solutions to adapt and mitigate the coastal environment transformation in a climate Change Scenarios: A Regenerative Design Approach for Coastal Resilience in Palizzi Marina
c/o Sapienza Università di Roma
Facoltà di Architettura, Dip. PDTA
Via Flaminia 72, 00196 Roma RM, Italia
[24 giugno 2025]
EcoPhigital LivingLab
Presentazione dei risultati intermedi della ricerca con le comunità di Bova e Palizzi Marina
c/o Bova e Palizzi Marina