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QUADERNI SID

SUSTAINABLE INNOVATION DESIGN

Studi, Ricerche e Sperimentazioni sulla Sostenibilità ed Innovazione del Progetto

Aracne Editrice

La collana vuole costruire uno spazio fisico di divulgazione e disseminazione delle ricerche scientifiche, degli studi e delle esperienze di eccellenza, condotti attraverso processi di trasferimento della conoscenza e delle specializzazioni nel settore indicato della sostenibilità e dell’innovazione secondo le accezioni più contemporanee a livello nazionale ed internazionale, a cura di network di studiosi, progettisti e addetti. Promuovere la circolazione e il flusso delle informazioni di tutti coloro che lavorano su ricerche ad alto contenuto e valore di innovazione, trasferendole dal mondo della produzione accademica e dei centri di ricerca e degli hub innovativi, alla società, ai settori produttivi imprenditoriali, agli enti pubblici e privati e promuovendo cambiamento e avanzamento nei settori dello sviluppo sperimentale (piani, progetti, programmi, strategie) e della ricerca industriale (innovazione di processo e prodotto, prototipazione, casi pilota). I quaderni potranno riferire su studi, ricerche e azioni relative alla “prototipazione” di processi, progetti, prodotti in ambito territoriale e del paesaggio (serie rossa), architettonico e delle città (serie verde), delle tecnologie innovative e del design (serie blu), tali ambiti sperimentali diverranno i topics della collana, a cui ogni esperienza potrà riferirsi.
Lo scopo della collana è di posizionare casi replicabili di trasferimento tra ricerca scientifica e settori della produzione dello sviluppo e innovazione, illustrando metodologie, strumenti, prodotti di esperienze–prototipo che hanno riportato successo e riconoscimento per i risultati raggiunti. Attraverso la produzione e la circolazione dei quaderni, fornire strumenti consultabili da un pubblico interessato e per la divulgazione stessa delle esperienze condotte (atti di seminari, reporting di ricerca, processi di innovazione, prototipi, ricerche per enti pubblici e privati, ricerche di dottorato e di specializzazione, etc). Le proposte per la pubblicazione di numeri della collana possono provenire da autori del mondo accademico, extra accademico e della ricerca e innovazione in genere.

 

| DIRETTORE DELLA COLLANA

Consuelo Nava

| COMITATO SCIENTIFICO/REFEREE

Alberto De CapuaRaffaella FagnoniRoberto GiordanoRosario GiuffrèMaria Federica OttoneMosè RicciChiara RizziAlberto Ulisse

| COMITATO EDITORIALE

Coordinatore: Giuseppe Mangano

Membri: Eliana Catalano, Federico Filice, Daniela Laganà, Domenico Lucanto

Graphic editing: PMopenlab srls

|Open call

Pubblicare un numero monografico, che può essere autoriale o curatela, prevede la sottomissione della proposta su call aperta (open call) alla direzione della collana. Dalla ricezione della proposta si attiva la timeline di produzione del numero. Sarà possibile su richiesta avere anche la “peer review” di esperti indicati dal comitato scientifico. Si prevede la pubblicazione di 2-4 quaderni all’anno.

Per inviare la proposta scrivi a: quadernisid@gmail.com

|Volumi pubblicati

ReKap. Il Progetto di Adattamento Climatico come dispositivo per la Rigenerazione Urbana. Atlante delle Strategie e Tecnologie Adattive, sperimentazione sulla città di Reggio Calabria - vol. 6

A cura di: Consuelo Nava, Federico Filice, Daniela Laganà

Presentazione di: Consuelo Nava

Data di pubblicazione: 26 marzo 2024

Abstract: Il sesto quaderno SID è un prodotto scientifico risultato del trasferimento tecnologico tra ABITAlab e ANCE Reggio Calabria, sui temi della rigenerazione urbana e delle strategie di adattamento climatico, a seguito della produzione di piani, azioni e proposte a livello europeo e nazionale in ambito di transizione ecologica, energetica e digitale. Le attività di ricerca convergono sulla proposta di un Atlante, quale spazio della conoscenza e dispositivo a supporto del progetto, con sperimentazione sulla città di Reggio Calabria, includendo la strategia del PNACC (Piano di Adattamento sui Cambiamenti Climatici) e le azioni di rigenerazione urbana, secondo i più innovativi protocolli delle NBS e SUDs, con un riferimento alle politiche di ANCE sui temi, nelle esperienze di interlocuzione con tutti gli attori imprenditoriali, delle istituzioni e delle comunità coinvolte in processi di governance territoriale, di trasformazione urbana e di produzione di nuovi dettati normativi. Il Dossier si articola in quattro parti, per l’indagine in ambito regolamentativo e strategico e quindi attraverso la rilettura di alcuni casi studio, propone una “nuova matrice valutativa per le progettualità di rigenerazione urbana, capace di definire istruzioni per il progetto sostenibile urbano e per le tecnologie adattive compatibili”. L’Atlante è uno strumento del tutto originale, che utilizza metodi di pre-design, con le analisi sulla città di Reggio Calabria, operate con tools data-clima di tipo parametrico e con ENVI-met, fino a simulare l’applicazione stessa delle istruzioni, configurate su cluster della città di Reggio Calabria, in fattibilità progettuali ad alto livello di innovazione. Il volume riporta l’esperienza di un anno di lavoro e interlocuzioni tra i ricercatori di ABITAlab e i rappresentati ANCE Reggio Calabria e le esperienze nate in occasione delle iniziative a tappe italiane e del Festival della Rigenerazione Urbana a Roma, promosso da ANCE nazionale, l’Ass.ne Mecenate ’90 e la Fondazione Parco della Musica di Roma, nelle giornate di eventi del dicembre 2023, di cui sono riportate nel dossier i testi di alcuni attori invitati a contribuire.

Abitare lo spazio pubblico sostenibile. Democrazia, design, tecnologia - vol. 5

A cura di: Lidia Errante

Presentazione: Alberto De Capua

Periodo: 30 giugno 2023

Abstract: Il volume affronta il tema della sostenibilità dello spazio pubblico attraverso un approccio multi-focale orientato alla comprensione delle molteplici dimensioni e sfere sottese al concetto stesso di sviluppo urbano sostenibile. In particolare, le riflessioni proposte dal contributo rappresentano una summa del percorso di ricerca avviato nel 2015 sullo spazio pubblico e la qualità della vita urbana, che travalica il confine dello spazio urbano tradizionale — piazza e strada — per raggiungere una dimensione infrastrutturale, residenziale e ambientale. Nell’epoca della transizione ecologica, parlare di spazio pubblico sostenibile necessita di un’attenta riflessione sulle ricadute socio-spaziali e socio-tecniche connesse al progetto di rigenerazione e riqualificazione urbana. La rinnovata centralità dello spazio pubblico nelle strategie di rinaturalizzazione e mitigazione ambientale della città riapre così il dibattito sulla democrazia urbana, la giustizia energetica e l’innovazione sociale e tecnologica.
Democrazia, tecnologia e design si configurano, in questa riflessione, come paradigmi virtuosi del progetto sostenibile di spazio pubblico e come chiavi di lettura delle dinamiche di organizzazione fisica e sociale degli spazi urbani.

EDU, Agenda 2030 e terza missione. L’ecosistema educativo del progetto RC metro citizens in transition - vol. 4

A cura di: Pietro Bova

Presentazione: Consuelo Nava

Periodo: settembre 2022

Abstract: Il volume – promosso nell’ambito del progetto EDU “Agenda 2030” di IAIGU – narra l’esperienza delle due edizioni del PCTO “La sfida dell’Agenda 2030” nell’ambito di “RC Metro Citizens in Transitions” – Progetto per l’Agenda Metropolitana di Sviluppo Sostenibile della Città Metropolitana di Reggio Calabria. I promotori del PCTO sono: il Dipartimento Architettura e Territorio (dArTe), ABITAlab dArTe con la responsabile scientifica prof.ssa arch. Consuelo Nava, i collaboratori RTdA arch. Giuseppe Mangano, l’arch. phd Alessia Leuzzo, l’arch. phd student Domenico Lucanto, l’arch. ing. RTdA Stefano Cascone, l’arch. ing. phd student Zinat Javanmard e inoltre, l’arch. phd student Pietro Bova (dArTe) e la startup innovativa PMopenlab srls (www.pmopenlab.com). Il volume – che rientra tra gli output del progetto EDU “Agenda 2030” (https://aiguofficialedu.it/) ed è prodotto con il contributo della Banca D’Italia – si propone di diffondere ulteriormente conoscenze e competenze, sullo sviluppo sostenibile, fornite agli studenti, oltre che indicare metodologie e processi utili per uno sviluppo sostenibile in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Knowledge vs Climate Change. Co-design e tecnologie abilitanti negli scenari di cambiamento climatico - vol. 3

A cura di: Giuseppe Mangano

Presentazione: Consuelo Nava

Periodo: settembre 2021

Abstract: Il volume dissemina i risultati dell’esperienza condotta nel periodo ott. 2019-dic. 2020 con il progetto “Knowledge Vs Climate Change – Comunità in transizione per la periferia sud di Reggio Calabria”, promosso dall’Ass. Pensando Meridiano con il Centro ABITAlab del Dipartimento Architettura e Territorio dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria e l’Ass. Reboot e vincitore della call “No Planet B - Fight Climate Change 2° ed.” di punto.Sud con Fondazione con il Sud e co-finanziata con l’iniziativa UE “There isn’t a Planet B!”–CSO-LA/2017/388-137. Il progetto ha adottato tattiche di capacity building per trasferire conoscenze e rafforzare le competenze di giovani su temi di ricerca, quali tecnologie per la sostenibilità urbana, resilienza, economia circolare e azioni per l’adattamento al climate change per le comunità insediate in periferia sud a Reggio Calabria, con particolare riferimento agli SDGs 11 e 13 di Agenda2030. La sperimentazione progettuale e di laboratorio urbano affronta il dibattito contemporaneo della capacità delle città di coinvolgere i cittadini nei processi rigenerativi, con scenari proiettati verso gli anni ’30 e ’50. I temi strategici dell’Agenda 2030 e le nuove metodologie progettuali e operative, condotte con le proposte di “codesign”, in termini di “impact design”, sono stati affrontati con apporti teorici e applicativi, attraverso il contributo dei percorsi sia formativi che progettuali della ricerca di frontiera. L’irrompere della pandemia COVID 19, durante le attività, ha consentito di ridisegnare alcune modalità del progetto e anche i confini tematici della ricerca, guardando al rapporto tra cambiamenti climatici, qualità dell’aria e stato dell’ambiente in relazione a particolari scenari di cambiamento socio-ambientali.

Architettura morbida. Vita contemporanea tra nuovi spazi e tecnologie - vol. 2

A cura di: Dajla Riera

Presentazione: Maria Federica Ottone

Periodo: febbraio 2021

Abstract: Quali sono le strategie progettuali da adottare in un periodo di importanti cambiamenti sociali–climatici–politici? L’ambiente costruito è capace di adattarsi ai mutamenti continui della società (sempre più imprevedibili) continuando a soddisfare le esigenze dell’abitare contemporaneo? Quali azioni noi architetti/ricercatori, operanti nell’ambito dell’architettura e dell’edilizia, dobbiamo adottare per proporre un avanzamento della disciplina architettonica? Il volume vuole essere uno strumento di supporto per rispondere a queste domande. Con il termine “morbido” si descrive un processo che parte dalla qualità dei materiali, evoca nuovi tratti caratteriali, definisce strategie sociali e modelli di pensiero sistemico. Ha l’intento di innescare un nuovo approccio progettuale transdisciplinare e multi–scalare, adatto ad affrontare le complessità urbane contemporanee e le loro continue trasformazioni.

Design Driven Innovation “Off-Shore” e “Off-Site”. Progetto di ricerca “S2 Home”, dal concept al prototipo - vol. 1

A cura di: Consuelo Nava

Prefazione: Antonino De Masi, Adolfo Santini

Periodo: febbraio 2021

Abstract: Il volume è il risultato dell’esperienza di ricerca condotta su commissione della De Masi Industrie Meccaniche da un team di professionisti provenienti dal mondo accedemico, dai centri di ricerca, dal settore professionale e dalle startup innovative. Studi e sperimentazioni per produrre «un modulo abitativo a doppia sicurezza sismica e ambientale», con riferimento alle specializzazioni della «fabbrica intelligente, dell’ambiente e dell’energia» e delle «tecnologie abilitanti e digitali per il manifatturiero avanzato». Un modello ingegnerizzato e sottoposto a testing e pre–prototipazione nei suoi componenti attraverso le fasi di manufacturing in laboratorio e fabbrica. Un modulo abitativo capace di insediarsi, in scenari di paesaggio energetico, attraverso il funzionamento di smart grid per distretti autosufficienti in contesti sensibili a livello climatico con attività di cantiere verde, veloce e off site. La produzione di “una casa fatta a macchina” ad alta qualità dell’abitare che va oltre la domanda di emergenza e si spinge sull’aggregazione di modelli urbani ed extraurbani “in transizione”. Il percorso di ricerca, nel trasferimento dallo sviluppo sperimentale a quello industriale dalla sua fase di concept a quello di prototipo/MVP, è stato verificato secondo il metodo TRL Horizon 2020, superando tutti i livelli di convalida industriale dei suoi risultati tecnico–scientifici.

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